Benvenuti! Siamo studenti di Informatica e di Belle Arti di Catania e stiamo realizzando un sogno: un corto di animazione 3D di qualità professionale. Segui qui il nostro percorso attorno allo stagno di Froggy e dei suoi amici.
Welcome! We are students of Computer Science and Arts in Catania, Sicily. We are working toward a dream: to create a short 3D animated movie of professional quality. This is the log of our journey toward the dream... come with us to Froggy's pond and meet with us his friends.

Inside Reibe: I Reibe Studios


Intanto bisogna dare una notizia. Il gruppo Reibe cambia nome e diventa Reibe Studios. Vi chiederete il perché di questo cambiamento, ma è tutto nato casualmente. Si era pensato di mettere sulla porta dell’aula 36, al primo piano del Dipartimento di Matematica e Informatica, una targa che identificasse quella stanza come la sede del gruppo Reibe (in modo anche che chiunque passasse di là e avesse sentito strani rumori, avrebbe capito che strane creature vivevano là dentro). Simone Iannuzzi si era preso la briga di stamparla e per “riempire” il foglio, che risultava troppo vuoto, aveva inserito la parolina ‘Studios’. Il giorno dopo erano tutti entusiasti di quella aggiunta, tanto da essere messa ai voti, quasi tutti favorevoli. Il gruppo Reibe diventava Reibe Studios.
Vi parlavo dell’aula 36, quella in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte della giornata e che per aprirsi dall’esterno deve accadere che Giove, Urano e Plutone siano in opposizione e la Luna in Sagittario. Essa non è che altro una piccola stanza con quattro file di banchi e due lavagne, che dovrebbero avere un’utilità ma vengono utilizzate solamente per scrivere, quando si è in pausa, gli errori, gli orrori, le oscenità, le elucubrazioni mentali dei Reibe boy. L’unica cosa che distingue la 36 da una cella di un carcere ad alta sicurezza, è soltanto la presenza di piccole finestre che danno su un magnifico albero centenario (detto così sembrerebbe la descrizione di una casa di riposo in cui potete portare i vostri cari, ma non è affatto così, credetemi).
Il luogo di ristoro si trova al pianterreno. Niente casette di marzapane, ma soltanto macchinette automatiche dispensatrici di bevande e dolciumi vari. Si va da barrette dietetiche a una stragrande quantità di prodotti che di dietetico hanno ben poco.
Per rendere l’idea dei luoghi frequentati dai ragazzi Reibe, sotto troverete alcune foto.
All’interno del gruppo può anche accadere che qualcuno abbia delle crisi di identità. E’ il caso di Emanueldomenico che prima si è dovuto accontentare del nome datogli dai ragazzi (perfino nel blog e nelle locandine troverete un certo Emanueldomenicofilibertodelavegaterzo,5) e adesso è stato soprannominato Fill, tanto che ora anche lui adesso è convinto di chiamarsi così…
Non dite poi che non sono un pugno di pazzi…

L'ingresso dei Reibe Studios


L'angusta aula 36

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Quando il gioco si fa duro...


Sarà una settimana davvero impegnativa quella che affronteranno i ragazzi del Reibe. Il 20 Maggio si sta avvicinando e loro si stanno preparando per il grande evento. Durante la riunione pianificatrice di lunedì scorso sono state assegnati gli shot della seconda parte, e proprio nei prossimi giorni si comincerà a renderizzare la prima parte anche grazie all'utilizzo di una RenderFarm (mentre veniamo a conoscenza che il progetto Durian utilizzerà sedici i7, a noi viene assegnato l'intero laboratorio "Archimede", gentilmente concesso dal DMI, con i 25 computer collegati che renderizzeranno le scene del nostro cortometraggio).
Nonostante questo sembri alleggerire il carico ai Reibe boy, proprio questi giorni dovranno dare il meglio di se stessi, continuando a lavorare, sia in gruppo che singolarmente, per rispettare la data fissata (il 30 Aprile) per consegnare le animazioni non revisionate.
Dopodichè si procederà alla renderizzazione della seconda parte e al montaggio finale.
Ultimi venti giorni di duro lavoro per il gruppo e poi ci sarà soltanto da ammirare Froggy is Back!


25 processori...

...tutti al lavoro!

Il laboratorio Archimede, poco prima del primo rendering

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Inside Reibe: La giornata tipo di un Reibe Boy


Ore 7.00 o giù di lì - Sveglia: La giornata comincia presto per un Reibe Boy, che deve affrontare la dura mattinata che lo aspetta come se fosse l'ultima. Potrebbe cadere in battaglia. I ragazzi si devono preparare psicologicamente ad affrontare Simone, per questo alcuni si alzano mezz'ora prima per una buona seduta di yoga e accumulare energie che potranno servire per fronteggiare la dura giornata.


Ore 8.30 - Arrivo in facoltà: Ogni singolo individuo del Reibe, si dirige al proprio luogo di studio o lavoro. Sarà l'unico momento che avranno per svagarsi e incontrare altre persone all'infuori dei propri simili, prima di essere rinchiusi nella famigerata aula 36.


Ore 12.30 - I primi arrivi: Negli Reibe Studios (al diparimento di Matematica e Informatica) cominciano ad apparire le prime forme di vita (intelligente?). Simone è là già dalle prime luci dell'alba per cercare qualche preda (ricordate: se sei una gazzella o un leone l'importante è alzarsi mezz'ora prima e correre. O qualcosa di simile.). I ragazzi che hanno il coraggio di affrontarlo posano la propria attrezzatura per andare a pranzare (i più sfortunati si devono accollare un pranzo dentro l'aula stessa).


Ore 13.00 - Pausa pranzo


Ore 14.00 - Il lavoro inizia!: Tutti riuniti in aula 36 (quando vi dicevo che vengono rinchiusi, dicevo sul serio. Simone ha scelto appositamente quest'aula perchè è l'unica che si chiude dall'interno, in modo che chi entra non può più uscire) i Reibe Boy cominciano ad animare, creare mesh o renderizzare. Tra uno scherzo e l'altro il pomeriggio passa fino alle...


Ore 17.00 - La merenda: La pausa caffè è obbligatoria per l'organismo di un Reibe Boy, che si dirige con il suo passo verso le macchinette al piano terra e prendere qualcosa da portare via, per sopravvivere fino alla prossima ora d'aria.


Ore 17.05 - Ritorno a lavoro: Finita la pausa, che dura regolarmente solo 5 minuti (10 minuti per le Reibe Girl, perchè in bagno ci vanno in due), i ragazzi tornano al lavoro.


Ore 20.00 - Il bidello: Dovete sapere che i ragazzi del Reibe non hanno un'ora in cui finiscono di lavorare, ma la fine della giornata è dettata dall'arrivo dei bidello che li deve puntualmente buttare fuori da facoltà. Simone, non contento di aver sfruttato abbastanza i propri ragazzi, li "invita" a casa propria dove...


Ore 20.30 - La spesa: Tutti assieme appassionatamente vanno a fare la spesa, come se stessero per andare a fare la scampagnata del 25 Aprile. La cena tipo consiste in piadine (o toast).


Ore 21.00 - A casa di Simone: Dopo cena e una sigaretta (per chi fuma) nella verandina annessa (non dite poi che Simone non vi tratta bene!) si ritorna a lavorare, per concludere la lunga giornata... 


Ore 01.30 - Sempre a casa di Simone: ...che però sfora e si dilunga, e si dilunga e si dilunga... 


Ore 3.00 - Casa dolce Casa: Dopo 20 ore i Reibe Boy ritornano a casa per concludere definitivamente la strepitosa giornata che hanno trascor...ZzZzZZZzZzZZzzzzZZzZZZz


Ore 7.00 o giù di lì: SVEGLIA! UNA NUOVA GIORNATA COMINCIA!
...e così via fino alla fine dei loro giorni...


N.B. Le uniche differenze che contraddistinguono la giornata di un Reibe Boy
 da quella di una Reibe Girl sono:
1) In bagno vanno in due (come già detto);
2) Durante la cena da Simone, bevono moooolta birra (che aiuta nel lavoro).


Adesso sapete come vivono (sarcasmo) i ragazzi del Reibe, pieni di entusiasmo e certi che faranno felici gli spettatori di Froggy is Back! (Chi sopravviverà ve lo potrà confermare di presenza).

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Comunicato stampa


Nasce Froggy is Back, il primo cortometraggio del gruppo Reibe.

CATANIA, 13 Aprile 2010 - Nell'ottobre del 2009 un gruppo di studenti del corso di Laurea in Informatica di Catania insieme ad alcuni artisti dell'Accademia delle Belle Arti decise di mettere assieme entusiasmi e competenze per creare un film in Computer Grafica 3D. Nasce così Reibe, un gruppo di lavoro composto da circa venti studenti appassionati d’animazione. Il primo progetto importante del gruppo è Froggy is Back, cortometraggio
inedito dalla durata di circa sei minuti che verrà presentato al pubblico nelle prossime settimane.
L'Università di Catania ha guardato con interesse al progetto, riconoscendone il valore didattico e valorizzando la possibilità unica che esso offre per simulare un'esperienza di lavoro dentro uno studio di produzione multimediale. Tutor universitario del progetto, o nel gergo del cinema “produttore”, stato il Prof. Giovanni Gallo, Professore Ordinario di Computer Graphics. La direzione del cortometraggio è stata assunta da Simone Iannuzzi.
Indispensabile per la produzione è stato l'utilizzo di software libero e open source e in particolare del software 3D Blender. Il budget di produzione infatti è stato solo il tempo donato al progetto dai componenti del team e l'utilizzo part-time di locali e laboratori della Facoltà di Scienze MM FF NN della Università di Catania.
Il film racconta le vicende di una rana dalle doti canore molto dubbie. La sceneggiatura inedita del film è stata scritta da Simone Iannuzzi e da Danilo Di Falco, e le musiche inedite del film sono state composte da Francesco Nicolosi con Martino Polizzi, mentre Nathan Hawkins ne canta il tema principale. Il film verrà presentato in anteprima il 20 maggio 2010 al Centro Culturale Alan Lomax, di Catania come evento speciale all'interno della rassegna di corti di animazione Hot Flowing Pixel Festival.
Tale rassegna giunta alla seconda edizione, è stata organizzata dall'associazione no profit Erbematte in collaborazione con Giovanni Gallo e Federico Lupo della Galleria Zelle di Palermo e a differenza della prima edizione in cui si è promossa e incentivata la conoscenza dell’arte del cortometraggio di animazione non commerciale, offre quest'anno una vasta gamma di lavori internazionali creati con differenti tecniche e a scopi diversi. E’ la prima volta che a Catania un gruppo studentesco indipendente totalmente dedicato alla Computer Grafica realizza un cortometraggio di qualità professionale riconosciuta con ammirazione da esperti grafici e professionisti dell'animazione cui è stata chiesta consulenza e sono state mostrate alcune scene di anteprima. L'esperienza didattica, professionale ed artistica di questa attività non resterà isolata. Reibe ha già progetti per una seconda produzione al momento assolutamente top secret.
Tale esperienza verrà comunicata alla conferenza internazionale Blender 2010 in Olanda e il film verrà incluso nella rassegna di corti legata al medesimo evento.
Gli autori del film dopo la prima assoluta di Catania sperano di partecipare a numerosi concorsi e mostre internazionali di cortometraggio e animazione.
Il progetto è aperto alla curiosità e al sostegno di chiunque fosse interessato. Tutti possono seguire le ultime fasi della lavorazione sia sul blog www.reibeproject.blogspot.com o su Facebook (Froggy is Back), dove è possibile vedere già alcuni teaser, le foto del set e dei personaggi.
Le finalità del film non sono commerciali, ma la sua promozione e la crescita della esperienza Reibe. Gli autori sono in attiva ricerca di sponsorizzazioni e di supporto logistici ed economico per le prossime produzioni.


Per informazioni
Email: reibemail@gmail.com 
www.reibeproject.blogspot.com

www.hfpf2010.blogspot.com 
Raffaela Leone Erbematte – erbematte@gmail.com

Qui il pdf

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Il paper toy di Froggy: questo è Art Attack!



Volete avere la nostra simpatica ranocchia direttamente a casa vostra? Siamo lieti di presentarvi il primo paper toy del gruppo Reibe, da ritagliare, incollare e costruire! Sotto trovate i link diretti per il download del pdf che potrete stampare per poi dare sfogo alla vostra creatività. Ringraziamo Fabio Saitta per la realizzazione.


Ecco (più o meno) come dovrebbe venire...



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Hot Flowing Pixel Festival 2010


Ecco la scheda dell'evento in cui verrà presentata la nostra piccola grande creatura... Froggy is Back!

Al via la seconda edizione di Hot Flowing Pixel Festival, rassegna di corti di animazione nata da un'idea di Giovanni Gallo, docente della cattedra di Computer Graphics presso l'Università Degli Studi di Catania e organizzata da Raffaela Leone dell'associazione no profit Erbematte in collaborazione con Federico Lupo della Galleria Zelle di Palermo. A differenza della prima edizione del festival che prevedeva la proiezione di corti di animazione realizzati con software liberi e senza scopi commerciali (la maggior parte di essi creati con Blender), la seconda si apre al mondo dell'animazione su più fronti. La collaborazione con il giovane curatore Federico Lupo ha portato alla selezione di artisti che usano l'animazione come mezzo espressivo artistico, non solo espressione quindi di tecniche all'avanguardia ma di un percorso personale che ha trovato nell'uso dell'animazione un canale espressivo senza tempo. Gli artisti selezionati non si differenziano l'uno dall'altro per i risultati ottenuti, tutti ragguardevoli, ma per il percorso formativo che li caratterizza e per gli obiettivi che si prefiggono di ottenere con il loro lavoro. L'aver inserito lavori tra loro così diversi non deve indurre a pensare che Hot Flowing sia un mero contenitore di immagini, si tratta invece di una ampia selezione di tecniche e tematiche per offrire allo spettatore una vasta gamma di animazioni. Abbattute le gerarchie e le provenienze - ci sono studenti di grafica accanto ad affermati professionisti del settore, ad esempio - il festival propone le visioni di giovani artisti internazionali. 

Gli artisti selezionati sono 27: Andreco e Moruzzi, Barbara Gurrieri Group. Brighter Planet, Dafna Axel, Damiano Stingone FATTIDARTE, David Scharf, Elena Arzuffi, Emanuele Kabu. Francesco Guttuso, Hadas Feldmann, Harriet Macdonald, Henrik Sonniksen, Jordan Harris, Lemeh42, Lorenzo Papace, Luca Matti, Luciano Maggiore, Micheal Bauer, Michael Fragstein. Paolo G. Bonfiglio, Paolo Zappalà, Rita Casdia, Robert Morgan, Sean Mullen, Silvan Feldmann, Stella Macdonald, Takuya Hosogane e Virgilio Villoresi.


The second edition of Hot Flowing Pixel Festival, a festival of short animated movies created by Giovanni Gallo, Professor of Computer Graphics at the University of Catania, organised by Raffaela Leone from the not for profit association Erbematte together with Federico Lupo of Galleria Zelle in Palermo, is about to start. Unlike the first edition of the Festival, where short animated movies were created with free software and without commercial purposes (most of those were created with Blender), the second edition opens up to different kinds of animation. The co-operation with the young curator Federico Lupo has led to a selection of artists who use animation as a way to express their art, and not only as a way of expressing state of the art technology, but of a personal journey which has found a timeless channel of communication in the use of animation. The selected artists are all very different, not only in terms of achievements, but also in terms of their personal journeys and the goals they have set to achieve through their work.
The inclusion of so many different works should not led to believe that Hot Flowing is a mere container of images, but rather, it is a wide selection of techniques and issues aimed at providing the audience with a wide range of information. There will be no hierarchies nor geographical differences - for example, there will be students and renowned professionals - and the festival aims at presenting the views of young international artists.

Artists: Andreco e Moruzzi, Barbara Gurrieri Group. Brighter Planet, Dafna Axel, Damiano Stingone FATTIDARTE, David Scharf, Elena Arzuffi, Emanuele Kabu. Francesco Guttuso, Hadas Feldmann, Harriet Macdonald, Henrik Sonniksen, Jordan Harris, Lemeh42, Lorenzo Papace, Luca Matti, Luciano Maggiore, Micheal Bauer, Michael Fragstein. Paolo G. Bonfiglio, Paolo Zappalà, Rita Casdia, Robert Morgan, Sean Mullen, Silvan Feldmann, Stella Macdonald, Takuya Hosogane e Virgilio Villoresi.


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Preview - Aspettando il 20 Maggio


Per voi ecco alcuni istanti (non renderizzati) di Froggy is Back. Buona visione.


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Dietro il sipario...


Ieri pomeriggio l'intero gruppo si è riunito negli Reibe Studios per revisionare tutto il lavoro svolto durante questa settimana. La prima fase è servita a completare le animazioni mentre la seconda è stata la vera e propria riunione, mai seria (visti gli strani personaggi del Reibe), in cui ogni animatore ha mostrato la propria creazione, anche per ascoltare i commenti, quasi tutti positivi, e apportare le eventuali modifiche.
Alla riunione sono state anche presentate le locandine, fresche di stampa, e che tappezzeranno buona parte dell'Università. State attenti a non stare troppo fermi perchè Simone, vedendo un oggetto inanimato potrebbe coprirvi di manifesti.
Mentre il gruppo Reibe si faceva gli affari suoi, era rapito dalle parole di Daniele che delucidava i ragazzi su come ottimizzare il lavoro svolto, Claudio si dilettava a scattare fotografie, alcune veramente oscene, che potrete vedere qui sotto.
La curiosità aumenta, il grande evento si avvicina. In altre parole, Froggy is Back!

Le meravigliose locandine che potrete vedere nei posti più disparati (e disperati).


Alcuni momenti della riunione di ieri

Daniele mentre delucida i ragazzi su alcuni particolari...

...e Danilo davvero interessato alle sue parole.

Versione perplessa di Simone T.



Altri scatti della rimpatriata del gruppo Reibe

Gianni mentre è su Facebook cura il blog

...e dulcis in fundo, Simone T., Danilo e Claudio in una posa davvero sensuale...

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Fine della prima settimana di animazione


La prima settimana di animazione è volta al termine. Finalmente ci siamo. Froggy is Back prende sempre più corpo. La prima scena, suddivisa in 17 parti, è stata realizzata dall'intero gruppo Reibe, e ogni singolo animatore ha contribuito a uno, o più, shot. Oggi pomeriggio verranno consegnate ai Reibe Studios, per poi iniziare a programmare la seconda settimana, che si incentrerà, sulla scena 2. Ranocchi e Uccelli del paradiso vi terranno aggiornati, sull'evolversi degli eventi.

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Froggy is now international!


Starting today you will get an English translation/summary of all the posts in this blog.

Froggy and his friends live in a magic pond and have the passport of... creativity!

If the post is not in English already, look in "comments and reply" for some translation/summary.
Please remember that English is not our native language and hence be ready to forgive the mistakes that will pop-up here and there!

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Secondo Teaser


Eccoci qui, ho voluto farvi il regalo di Pasqua, donandovi la seconda stupenda locandina, frutto del lavoro di Fabio Saetta McQueen! Ecco a voi Umberto più bello e curioso che mai! Godetevela and Share it!


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